Un nuovo approccio potrebbe rivoluzionare il trattamento della depressione

Attualmente, la maggior parte delle persone affette da depressione assumono farmaci che aumentano i livelli neurochimici di serotonina nel cervello. I più comuni di questi farmaci, come il Prozac e Lexapro, sono inibitori della ricaptazione della serotonina o SSRI. Purtroppo, gli SSRI sono efficaci solo in un terzo dei pazienti con depressione. Inoltre, anche quando questi farmaci funzionano, in genere impiegano da tre a otto settimane per alleviare i sintomi. Di conseguenza, i pazienti spesso soffrono per mesi prima di trovare una medicina che li fa sentire meglio. Questo non è solo emotivamente straziante; nel caso di pazienti che vogliono suicidarsi, può essere mortale. Sono chiaramente necessari migliori trattamenti per la depressione.

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell’Università del Maryland ha individuato promettenti composti che potrebbero trattare con successo la depressione in meno di 24 ore, riducendo al minimo gli effetti collaterali.
Anche se non sono ancora stati testati nelle persone, i composti potrebbero offrire vantaggi significativi rispetto agli attuali farmaci antidepressivi. La ricerca, guidata da Scott Thompson, professore e presidente del Dipartimento di Fisiologia presso l’Università di Medicina del Maryland è stato pubblicato questo mese sulla rivista Neuropsychopharmacology.
Thompson e il suo team si sono concentrati su un altro neurotrasmettitore rispetto alla serotonina, un composto inibitorio chiamato GABA. L’attività cerebrale è determinata da un equilibrio di comunicazione eccitatoria e inibitoria tra le cellule cerebrali.
I ricercatori sostengono che nella depressione, i messaggi eccitatori in alcune regioni del cervello non siano abbastanza forti. Poichè non esiste un modo sicuro per rafforzare direttamente la comunicazione di tipo eccitatorio, è stata esaminata una classe di composti che riducono i messaggi inviati tramite inibitori GABA. Si prevede che questi composti, chiamati GABA-NAM, possano ridare forza eccitatoria e minimizzare gli effetti collaterali indesiderati perché sono precise: funzionano solo nelle parti del cervello che sono essenziali per l’umore.

I GABA-NAM sono stati testati in ratti sottoposti ad un lieve stress cronico che ha provocato negli animali agiti simili a quelli della depressione umana. Dare a topi stressati questi composti ha subito funzionato su un sintomo chiave della depressione: l’anedonia o incapacità di provare piacere.
Sorprendentemente, gli effetti benefici dei composti sono apparsi entro 24 ore, molto più rapidamente rispetto alle molteplici settimane necessarie per gli SSRI per produrre gli stessi effetti. Nei test effettuati con i ratti, i ricercatori hanno scoperto che i composti aumentano rapidamente la forza della comunicazione eccitatoria nelle regioni che sono state indebolite dallo stress e si pensa che esse siano indebolite anche nella depressione umana.

Fonte: stateofmind.it